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Paolo Rossi 19 anni Roma, 27 aprile 1966 Lo studente universitario Paolo Rossi, 19 anni, fu aggredito mercoledì 27 aprile 1966, verso mezzogiorno, all’interno della Città Universitaria di Roma da una squadraccia neofascista. Secondo diverse testimonianze fu scaraventato contro la vetrata della Facoltà di Lettere e Filosofia e colpito da una scarica di pugni. Perse i sensi e precipitò, «senza un lamento, come un sacco», giù dal muretto alto cinque metri che delimitava lo scalone di marmo. Privo di conoscenza, morì poche ore dopo per la frattura del cranio senza che si potesse tentare un intervento chirurgico. Nelle foto scattate pochi attimi prima si poterono riconoscere alcuni tra gli esponenti più noti del neofascismo romano: Stefano Delle Chiaie, i fratelli Di Luia, Bruno e Serafino, Flavio Campo, Saverio Ghiacci, Loris Facchinetti, ma anche Mario Merlino, all’epoca in Avanguardia nazionale. da il Manifesto |