Manifestazione per la pace - Roma
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15 febbraio 2003 |
Per i diritti degli altri E’ arrivato il tempo del rifiuto, della disobbedienza, della consapevolezza. Il rifiuto del colonialismo, dell’aggressione a piccoli popoli, dell’imposizione forzata dei modelli sociali ed economici, della violenza brutale degli stati e degli imperi. La disobbedienza all’imposizione della guerra come strumento di “democrazia” e di imposizione politica e economica, alla supremazia del Nord sul Sud, all’inevitabilità del “sistema capitalista e liberista”, all’imperialismo devastante statunitense. La consapevolezza che il “nuovo ordine” è sinonimo di ingiustizia, morte, oppressione, genocidio, invasione, devastazione, terrorismo. Non è un caso che chi urla oggi contro il pericolo terrorista, l’uso e la costruzione delle armi di sterminio di massa siano gli unici che si sono macchiati dei peggior atti di massacro e sterminio della storia dell’umanità, pensiamo al bombardamento di Dresda da parte degli inglesi e all’uso delle bombe atomiche sulle città di Nagasaki e Hiroshima da parte statunitense, azioni ancora oggi rivendicate e giustificate! Siamo d’accordo per l’eliminazione di tutte le armi di distruzione di massa, chimiche, biologiche, nucleari a partire da chi più ne detiene e ne costruisce. Siamo d’accordo a combattere il terrorismo, inteso come qualsiasi atto violento che colpisce indiscriminatamente la popolazione civile, siano essi attentati oppure bombardamenti di città e villaggi. Per questo siamo contro le “guerre per la democrazia”, contro le armi di sterminio, contro l’imperialismo, contro il vassallaggio italiano, contro l’ipocrisia e la menzogna della propaganda di guerra. Oggi in piazza per un mondo diverso ed i diritti dei popoli. Associazione Walter RossiRoma 15 febbraio 2003
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